Donne in Shakespeare
Lo spettacolo nasce nel 2016, in occasione delle manifestazioni che si organizzano in tutto il mondo per celebrare il “Quattrocentesimo” dalla morte del grande drammaturgo inglese, William Shakespeare.
Pur essendo ancora avvolta nel mistero l’identità di quest’uomo,sul quale esistono pochissimi documenti,rimane a lui attribuita una notevole e importante mole di testi teatrali e poetici,che ancor oggi brillano per il loro valore universale.
Un personaggio fuori dalla realtà,ora attore,ora narratore,si muove alternandosi tra il pubblico e la scena,per presentarci alcune figure femminili dalla tinte forti: Ofelia, che inutilmente combatte contro la pazzia di Amleto,uscendone poi miseramente sconfitta;le Streghe che appaiono a Macbeth e Banquo,spossati e pensierosi,reduci da una sanguinosa battaglia;Lady Macbeth con la sua cieca,folle sete di potere;le signore Page e Ford, le attempate, “allegre”comari,alle prese con quel ciccione di Falstaff; Desdemona con il suo Otello che l’uccide per un’assurda gelosia;Ermia ed Elena che si perdono nel bosco con Lisandro e Demetrio,vittime poi tutti e quattro delle strampalate magie di Oberon e Puk;la “Bisbetica” Caterina, “domata” dal caparbio Petruccio;la dolcissima Giulietta che, dal balcone, parla d’amore col suo Romeo e che per amore poi, decide di rimanere con lui fino alla morte.
Queste sono le donne, protagoniste e non, di alcuni capolavori di William Shakespeare che,apparendo talvolta come veri e propri archetipi del femminile, con la loro intelligenza e con la loro forza, ma anche con la loro dolcezza e con la loro follia, c’insegnano ancora molto...