VENERDI’ 29 OTTOBRE- ore 21,00
COMPAGNIA MICROMEGA
“Scambio di persona all’italiana” di Giuseppe Della Misericordia
Un'impiegata frustrata e senza voglia di lavorare commette un errore che le cambierà la vita: inverte la pratica di Omar Allevi, un ricercatore italiano che ha richiesto il passaporto per lasciare l'Italia, con quella di Omàr Allawil, un rifugiato iracheno che ha invece chiesto asilo politico per rimanere in Italia.
Una satira dissacrante e implacabile sull’Italia di oggi: fuga di cervelli e immigrazione, truffe bancarie e imprenditori, cuori infranti e familismi, burocrati e stagisti.
VENERDI’ 5 NOVEMBRE – ore 21,00
COMPAGNIA TEATRO IMMAGINE
“Opera XXX i semi della follia”
di Roberto Zamengo e Benoit Roland
Gli anni ‘60 sono stati un “periodo cerniera”, dove le differenze di classe sono diventate fratture, dove la morale è diventata un concetto obsoleto, dove i pensieri erano in evoluzione, in espansione e in rivoluzione. Su questo sfondo si stagliano figure grottesche che, in bilico tra incubo e sogno, realtà e fantasia, portano lo spettatore dentro un mondo bizzarro, stravagante, ironico, folle, ma tremendamente verosimile.
VENERDI’12 NOVEMBRE – ore 21,00
COMPAGNIA L’ARCHIBUGIO
“Romeo e Giulietta, una storia di banditi”
di Giovanni Florio
La commedia brillante “Romeo e Giulietta: una storia di banditi”, è una rivisitazione del celebre dramma di William Shakespeare . La tormentata vicenda dei due giovani amanti di Verona diventa il canovaccio perfetto per uno spettacolo tutto da ridere, ambientato in un Veneto violento di fine Cinquecento, pieno di banditi, che somiglia molto al selvaggio West.
VENERDI’ 19 NOVEMBRE - ore 21,00
COMPAGNIA DI CASTELROTTO
“Sior Tita paron” di Gino Rocca
La morte del signore di una casa padronale di campagna cambia improvvisamente le dinamiche, createsi negli anni, di un gruppo di servitori.
Questo testo,oltre a racchiudere in sé momenti di umorismo puro, mostra anche i legami e i contrasti che si potrebbero creare sul luogo di lavoro, anche ai giorni nostri.
VENERDI’ 26 NOVEMBRE -ore 21,00
COMPAGNIA IL SATIRO
“Tre storie contagiose: tu chiamale se vuoi...influenze”
di Fulvio Ervas
“Ho scritto una commedia sul nostro rapporto con le epidemie influenzali, perché sono uno specchio in cui rifletterci e perché riflettere permette sempre di agire meglio.
Ho cercato di promuovere il sorriso, se non come vaccino,almeno come vitamina per la mente e l’anima” (Fulvio Ervas)
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