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Piero Dal Prà

Da sempre innamorato del Teatro, poiché nel Teatro ogni disciplina artistica trova terreno fertile per fiorire, Piero Dal Pra', pittore e fotografo, ma anche scenografo e autore di testi teatrali, ha prodotto allestimenti caratterizzati da una forte unità di stile in cui testo,scenografia, luci e costumi si fondono perfettamente, proprio perché firmati dalla stessa persona.

La critica ha spesso apprezzato la sua “maniera” di realizzare gli spettacoli, definendola “cinematografica”, per le “luci di taglio” e per le musiche sempre presenti, quasi a voler condurre per mano lo spettatore nel percorso delle vicende narrate.

Talvolta Dal Pra' è stato definito dalla critica “coraggioso”, per la durezza dei temi trattati, tuttavia le sue opere hanno sempre destato grande interesse e hanno valso all'autore-regista e al suo preparato gruppo di attori, numerosi premi nazionali in altrettanti prestigiosi teatri italiani ( Teatro Rossini di Pesaro, Teatro al Castello di Gorizia, Teatro dell'Unione di Viterbo, Teatro A.Caro di Civitanova Marche, Teatro la Perla del Lido di Venezia, Teatro S. Marco di Vicenza ,Teatro Manzoni di Monza, Teatro Cristallo di Bolzano, solo per citarne alcuni…).

Temi di carattere storico come “Ezzelino da Romano”, ricerche sul teatro medioevale, su Ruzante e poi ancora sulla Commedia dell'Arte, sono stati i primi “esercizi” per Piero Dal Pra' e per la sua Compagnia Prototeatro, con sperimentazioni che gli sono valse la partecipazione alla Biennale di Venezia, al Festival universitario di Zagabria, agli stage dell'Università di Urbino. Le opere che hanno avuto maggior successo sono quelle appartenenti all'ultimo ventennio: “30-40-50, storie di via Borghetto”, che racconta le vicissitudini della gente di una contrada, alla fine della seconda guerra mondiale; “ Stella Nigra” ispirato alla controversa figura di Ezzelino da Romano; “ Le avventure di Don Chisciotte e Sancio Panza”, una rilettura dei sogni e delle follie dell'Hidalgo e del suo fido scudiero; “Sinopie”, la stana avventura di due innamorati che, entrati per caso in un'antica abbazia abbandonata, riescono a comunicare con i fantasmi che si trovano da secoli tra quelle mura… E poi ancora: “Strighe”, ispirato alla vita di una povera donna,realmente esistita, accusata e condannata a morte per stregoneria; “Hauseisen-casa di ferro” in cui si raccontano le drammatiche vicissitudini di tre diverse famiglie, costrette a vivere rinchiuse nelle loro case-fortezza, circondate dal fuoco, ma comunicanti tra loro per mezzo di vie sotterranee ; “La Locandiera e gli amorosi”, una brillante e variopinta rivisitazione della famosa opera di C.Goldoni; “Angiolo,quel diavolo di Caravaggio”, dramma a forti tinte chiaroscurate ispirato agli ultimi anni di vita del famoso pittore;“L'allegra combriccola del Bar Centrale”, divertente commedia ambientata nel tipico bar di provincia, degli anni Sessanta...

I collaboratori più vicini a Dal Pra' sono naturalmente gli attori più esperti che lo affiancano anche nella conduzione di Corsi e Laboratori teatrali. stessi e dei costumi.

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